Mercoledì, 02 Novembre 2016 15:18

Prospezioni con Georadar

Il georadar è un insostituibile strumento di diagnostica non invasiva quando è necessario individuare oggetti sepolti, sottoservizi e cablaggi, cavità, reperti archeologici. Lo strumento è utile anche nella caratterizzazione di strutture ingegneristiche come travi, pilastri, muri di sostegno per individuare danni, difetti strutturali o per definirne la struttura interna perché i progetti sono andati smarriti.

Realizziamo acquisizioni georadar 2D e 3D per la diagnostica non invasiva del sottosuolo e delle strutture ingegneristiche.

Inoltre, specialità unica nel suo genere, siamo in grado di effettuare prospezioni georadar in parete avvalendosi di personale abilitato ad operare su corda per l'individuazione di fratture in grado d'isolare blocchi di roccia potenzialmente instabili.

La S.P.3 di Maratea (PZ) consente a schiere di visitatori di raggiungere i più bei luoghi del Mediterraneo ma è spesso soggetta al distacco di blocchi di roccia dai versanti soprastanti.

Terralab Srl è stata impegnata in un complesso lavoro d'integrazione di dati geofisici e fotogrammetrici necessari ad effettuare le analisi di stabilità di versante e a dimensionare correttamente le reti paramassi.

In questo lavoro sono state realizzate e combinate Tomografie di Resistività Elettrica (ERT), Sismiche a rifrazione (SR), georadar (GPR) su parete eseguito da personale abilitato ad operare su corda, rilievo geostrutturale e rilievo aerofotogrammetrico da drone.

PRODOTTI OTTENUTI:

  1. Supporto per Rilievo Geomeccanico
  2. Sismica Attiva
  3. Sismica a Rifrazione
  4. Sismica passiva a  stazione singola
  5. Indagine Georadar
  6. Indagini Geoelettriche
  7. Nuvola di punti
  8. Modello digitale della superficie (DSM)
  9. Modello digitale del Terreno (DTM)
  10. Modello a curve di livello
  11. Ortofoto digitale con risoluzione di 10 cm
  12. Rilievo topografico con GPS in configurazione RTK

Martedì, 10 Febbraio 2015 16:35

Il georadar, un illustre misconosciuto

Se c'è una tecnica geofisica che non gode della fama che gli spetterebbe di diritto, almeno in Italia, questa è la tecnica Georadar o, più correttamente Ground Penetrating Radar (Conyers and Goodman 1997; Daniels 2004).

La tecnica che, come vedremo è efficace quanto affascinante, è stata spesso bollata come di dubbia utilità, che non "fa vedere" gli oggetti sepolti, che ha un sacco di controindicazioni, che non arriva abbastanza in profondità. In realtà tale fama scaturisce da un utilizzo delle strumentazioni non conforme alla rigorosa teoria che vi è alla base. Al contrario, in mani esperte, il Ground Penetrating Radar è uno strumento preciso ed efficace e spesso rappresenta l'unica reale possibilità diagnostica.

Pubblicato in Geofisica